Anziché camminare in avanti, avete mai pensato di camminare all’indietro?
L’attività di retro walking o backward walking apporta numerosi benefici al nostro fisico e alla nostra postura perché migliora l’equilibrio, la flessibilità e la coordinazione. Non solo, ma allena la forza muscolare di piedi e caviglie e riduce il carico sulle articolazioni e sulla schiena.
E’ stato riscontrato, con evidenze scientifiche, che la camminata all’indietro fa bene anche alle nostre funzioni cerebrali, in quanto “l’inversione di marcia” va ad attenzionare la nostra corteccia prefrontale, zona coinvolta nel controllo motorio, nella memoria e nella capacità decisionale e di problem solving. Inoltre, ritagliarci qualche minuto per andare all’indietro rinforza la nostra concentrazione poiché ci porta a muoverci in modo non ordinario e ciò consolida il nostro pensiero divergente.
La pratica di questa marcia insolita, ovviamente, viene consigliata tra gli spazi domestici o comunque in ambienti sicuri. Per le persone anziane si rende necessario un accompagnatore.
Articolo scritto da Larolla per il blog, sezioni “Pillole di Salute Fai da Te” e “Disordinaria…mente”